domenica 13 febbraio 2011

sacra follia

Poesia intrecciata di follia,
Ho le mani affogate di sangue.
Ho scavato così a fondo
Da consumarmi l’anima.
L’ho stracciata e strappata,
Perché non avesse il tuo odore.
L’ho cacciata per non ricordare.
Ora sono fango e melma.
Rinasco e mi intreccio in altre vite.
Il mi sangue esplora nuove vie
Copre altre ferite.
Mai viste.
L’amore si lega al sangue
Scorre e consuma,
Scorre e nutre.
Sono grato alla mia follia
Che mi rende grato di soffrire,
Di viaggiare in pieghe sconosciute,
Di anime distrutte,
Di anime mai sole,
Anime che si cercano
Nessuno ha un anima
Abbiamo tutti un pezzo della stessa.


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