domenica 13 febbraio 2011

vita e morte

Si librò nell'aria con un gesto leggero fatto di vento ,


Incastrato nel magma infuocato, di un primordiale istinto


Indignato e distrutto, la lasciai volare


Senza poter sperare


Come un naufrago notturno in mare aperto


Senza mappe armato di istinto


La morte non mi ha vinto


Mi ha seguito.


Perseguitato.


Quest'ultimo istante ,


di un tempo a brandelli


È per lei , la vita .


E tu, morte


Sei solo una scialuppa ,


Tra una vita e un'altra.


Rinasco, sempre, ogni giorno


Un'altra volta .



.
Versi persi,

di una pigra poesia.

Poesia fuggita via.

Versi diversi

Mai nati

Sognati , cercati,

Soffocati.

Un’anima a brandelli

Straziata da oscuri ribelli

Poesia vorace,

Di un ‘anima rapace.

Poesia ferita,

Sparita.

Versi di sangue versato

Di un mondo tormentato

Senza amore

Poesia che corrode

mi mangia le parole.

Mi rimane un ‘emozione,

Intensa.

Rimangono i resti

Di un’anima esplosa,

Il ricordo di una notte piovosa.

Un amore andato

Un sogno tramontato

sacra follia

Poesia intrecciata di follia,
Ho le mani affogate di sangue.
Ho scavato così a fondo
Da consumarmi l’anima.
L’ho stracciata e strappata,
Perché non avesse il tuo odore.
L’ho cacciata per non ricordare.
Ora sono fango e melma.
Rinasco e mi intreccio in altre vite.
Il mi sangue esplora nuove vie
Copre altre ferite.
Mai viste.
L’amore si lega al sangue
Scorre e consuma,
Scorre e nutre.
Sono grato alla mia follia
Che mi rende grato di soffrire,
Di viaggiare in pieghe sconosciute,
Di anime distrutte,
Di anime mai sole,
Anime che si cercano
Nessuno ha un anima
Abbiamo tutti un pezzo della stessa.


.

metempsicosi

Mi sento libero qui, lontano dalla cecità

Il mio cuore disperso fra le nuvole vola con gli angeli

Voglio perdermi qui.

Sono tornato a questo mondo,

Rinato mille volte

Mai stanco della vita

Una vita eterna che assaporo e mai mi sazia

Ho attraversato mille universi,

Milioni di visi,

Navigato in tempeste impetuose

Emozioni oscure,

Dolci amori

Ed ora ricomincio.

Sento le altre vite in questa vita confluire,

Fiumi che si sciolgono nel mare.

Mi stupisce sempre il mondo da quassù

Ora eccolo,

tocco terra.

Inizio a viaggiare
.

sentieri

Posso bruciare e consumarmi
Posso bruciare e godere
Amo i sentieri intrecciati di emozioni
I grovigli di anime turbate
Amo l'alternarsi di luce ed oscurità
quest'anima mi travolgerà
Andrò ovunque andrà

mercoledì 2 febbraio 2011

L'infinto di Leopardi modificato per Silvio B.

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

e questa serpe, che da dentro parte

dell'ultimo votante la fiducia esclude.

Ma comprando e minacciando, interminati

voti di là da altri giungami,

Sollazzi e seratissime Liete

io nel pensier mi fingo, ove per poco

il cor non si spaura. E tra il vento

odo stridir Tremonti , io quello

infinito rigore a questa voce

vo comparando: e mi sale l’incazzo,

e li mortacci sue, e la cedolare

secca, e il suon di Fini. Così tra questa

immensità s'annega il governo mio:

e il processar m'è amaro in questo mare»

.