lunedì 10 agosto 2009

Delirio di 3/4 di estate

Io non esisto, sono una manifestazione eterea di cause ed effetti mescolati casualmente in un vaso galattico che qualche furioso annoiato ha svuotato e sparso in questo multi verso onirico di cui non faccio parte. Io non esisto qui , esisto solo ora ma non qui, il mio multiverso è fatto di separazione spazio temporale. Spazio e tempo si relativizzano in un paradosso di assolutismo. La distorsione di spazio e tempo relativizza tutto , ma è solo apparenza , perché il loro distorcersi è assoluto ed innegabile , non è relativo. Il relativo sono io, è relativo che sia qui è relativo che ci sia ora , ma non è relativo che sia relativo. Questo giocatore di dadi , annoiato e furioso, mi ha rovesciato, tra questi mostri ignoranti , che si uccidono e si odiano per sentirsi vivi. Credono la vita il valore più assoluto ed indiscutibile, e poi è la prima che sacrificano, è la vita ad essere relativa. Tutti arrampicati ad uno stuzzicadenti per galleggiare nell’oceano. Sono nani incapaci, ridatemi il mio multi verso relativo , io non dovevo cadere qui. Ma tutto è relativo, ma non è detto perché se davvero tutto lo è non è affatto detto che tutto sia relativo, qualcosa potrebbe essere assoluta. L’incertezza è la via da coltivare, la strada che porta al sapere , per colmare l’incertezza bisogna cercare , guardare , assorbire , mischiarsi , cambiare , muoversi, per questo trovare la certezza è un incontro con la morte. La vita vive solo se è incerta.