mercoledì 20 agosto 2008

A briglia sciolata senza senso

una notte oscura fatta di musica e insonnia, una notte bianca fatta di vuoto, perso tra le stelle a sognare quanto immenso e soffocante può essere l'universo. Ci sono sensazioni che non escono, emozioni che non salgono. Ho fame di emozioni , di scoperte, di viaggi , di strade e tortuosi sentieri.
Nebbie oscure fra i pensieri, continuo acercare, ad avere voglia di scoprire,di perdermi tra pieghe emotive, nonci sarò mai fine al desiderio, al viaggiare.
Non c'è senso non c'è logica, non la voglio, toglierei le briglie del linguaggio, delle parole, delle regole, regalerei solo immagini , solo emozioni senza compromessi.
scriverei senza scirvere, parlarei senza parole, ciò che non ha senso lo acquisterebbe, miesteriosamente.
Una mente che vacilla tra sogni, relatà e pensieri astratti che non sa tradurre. Filosofare sull'incapcità i fiosofare.
Sono asfalto vecchio e rugoso, poco drenante, traboccante d'acqua.
Viaggio tanto, sempre, in continuo. Con la testa. Non muovo il mio corpo nenache con il vento a favore.
Mi interrogo su tutto, non mi rispondo mai su niente, mai neinte di definitivo, tutto in mutamento, in conflitto costante , affogato tra i desideri che si combattono e contrastano. Non ho ali perchè posso essere cielo, nuole, terra fuco, oceani e niente, assolutamente niente, assolutamente un po' di tutto.

Nessun commento: