lunedì 21 luglio 2008

la deriva fascista: Silvio, Bossi & C.

Sulla stampa estera, ogni giorno o quasi si parla e si riflette sulla deriva autoriataria, o antidemocratica o fascista che l' Italia sta prendendo. Magari fosse vero. Già. L'unica deriva che l'italia sta prendendo, è la deriva stessa. Sta andando alla deriva. Se fosse una deriva fascista, saremo ancora in grado di parlare di politica. Invece la politica non esiste più, neanche sottoforma di teatrino. Almeno io ho troppo rispetto per la politica per considerare che chi ci governa o chi si oppone stia facendo politica. Abbiamo una deriva unicamente cretina. Siamo al punto che se un Ministro della Repubblica, che ha prestato giuramento sulla repubblica stessa, si mette a fare gestacci durante l'inno nazionale, si parla di provocazione. Si capiamolo, il povero Umbertino, incazzato perchè il figlio non passa la maturità, con tesina su Cattaneo....del resto è ben noto, che Cattaneo è odiato al sud e soprattutto dai professori del sud.
Una perosna del genere, non ha diritto di ricoprire la carica di Ministro, ha tradito il giuramento prestato, SE NE DEVE ANDARE. Non è una provocazione è semplicemente inaccetabile che un ministro oltre a disonorare l'inno nazionale, si metta a fomentare inutuli forme di pregiudizio e di razzismo. La Politica non nasce per dividere, ma per unire, per regolare la convivenza pacifica. La Politica è una cosa serissima, non è fatta di sfoghi, è fatta di battaglie che sono servite a dare diritti e a far convivere pacficamnte le persone, anche in mezzo a mille contraddizioni. La politiche basate sull'odio non ci sono state risprmiate nella storia. La politica è così seria che può ammazzare, la politica fa stragi. La politica ha creato oasi di pace. La politica è connaturata alla natura dell'uomo e ne ha il medesimo potenziale, può essere meravigliosamente efficace sia nel distruggere, sia nel creare.

Nessun commento: